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Netflix alza i prezzi negli Stati Uniti, anche Spotify prepara rincari

Pubblicato su INFORMAZIONE 24 in: HI-TECH
Netflix è tornata ad alzare l'asticella dei prezzi dei suoi abbonamenti, per ora solo negli Stati Uniti. È una circostanza degna di nota anche se non riguarda da vicino l'Europa e l'Italia. Si è già verificato in passato infatti che all'aumento dei prezzi introdotto negli USA sia seguito, alcuni mesi dopo, un analogo incremento nel Vecchio Continente. Nel frattempo anche Spotify ha annunciato che sta valutando di aumentare il prezzo degli abbonamenti premium.
NETFLIX: PIANI STANDARD E PREMIUM PIÙ COSTOSI
Più nel dettaglio, ad essere colpiti sono il piano standard – ovvero quello più popolare – e quello premium che, a partire da ieri, costano rispettivamente 1 e 2 dollari in più: si passa quindi a 14 e 18 dollari al mese. Nessuna variazione invece per l'abbonamento base (480p, streaming simultanei limitati a 1 dispositivo) che continua ad essere proposto a 9 dollari al mese. I rincari sono subito operativi per i nuovi abbonati, mentre i già sottoscrittori riceveranno nelle prossime settimane una comunicazione via mail che specificherà a partire da quando entreranno in vigore le nuove tariffe.
Netflix ha motivato la decisione con la necessità di migliorare ulteriormente l'offerta. Il contesto è quello di un mercato delle piattaforme di streaming sempre più affollato e che nel 2020 ha dovuto fare i conti con gli effetti della pandemia che ha fatto slittare le produzioni di film e serie TV – Netflix ha già confermato che rispetterà il piano di rilasci per il 2021.