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Xiaomi pensa ancora ad un suo processore

Pubblicato su INFORMAZIONE 24 in: HI-TECH
Xiaomi non ha abbandonato l'idea di prodursi i SoC da sola: la dichiarazione proviene dall'amministratore delegato della società Lei Jun, e giunge a distanza di poche ore dal notevole evento in cui sono stati presentati diversi prodotti ad alto profilo – tra cui il nuovo top di gamma, Mi 10 Ultra, con una fotocamera ulteriormente migliorata che distrugge ogni concorrenza su DxOMark -, il Redmi K30 Ultra, un fantastico TV con schermo trasparente e addirittura un kart elettrico in collaborazione con Lamborghini.
Xiaomi lavora a chip proprietari già da qualche anno, ma finora i risultati sono stati piuttosto scarsi. Nel 2017 è uscito il Surge S1, unità realizzata con processo produttivo a 28 nm con CPU costituita da 8 core Arm Cortex-A53 (4 a 2,2 GHz e 4 a 1,4) e una GPU Arm Mali-T860. S1 era un chip chiaramente di fascia media/economica, e si è visto solo su uno smartphone, il Mi 5C (che all'epoca recensimmo anche). Per un periodo si era vociferato che Nokia/HMD fosse interessata a montare il SoC sui propri dispositivi, ma nulla si è poi avverato, e il Surge S1 è rimasto l'unico chip mai presentato da Xiaomi.
Lei Jun purtroppo non ha elaborato più di tanto la sua dichiarazione: si è limitato a dire che le aspettative del pubblico non saranno disattese, ma non ha rivelato né tempistiche né dettagli sulla strategia. Vero è che, come dicevamo appena ieri, il futuro si prospetta piuttosto complesso per il mercato dei SoC mobile, con Huawei in difficoltà a causa delle sanzioni americane, Samsung che vuole diventare il nuovo punto di riferimento del settore, MediaTek pronta ad aggredire il mercato internazionale con i suoi Dimensity 5G e Qualcomm che, naturalmente, non ha nessuna intenzione di cedere la propria posizione di leadership. È anche interessante osservare che le sanzioni di Trump potrebbero favorire la crescita della concorrenza: il governo cinese ha promesso ricchissimi finanziamenti per lo sviluppo di fonderie nazionali. Insomma, sono premesse favorevoli per Xiaomi.