Hi-Tech
Qualcomm, nuova indagine in UE per pratiche anticoncorrenziali

Pubblicato su INFORMAZIONE 24 in: HI-TECH
L'Unione Europea sta indagando su Qualcomm: sospetta pratiche anticoncorrenziali su alcuni tipi di chip relativi alla tecnologia di rete 5G. La notizia arriva da Qualcomm stessa, ed è stata diffusa nel corso della conferenza sui risultati finanziari del trimestre.
I chip in questione sono i cosiddetti RFFE, o Radio Frequency Front-End. Sono incaricati di interpretare e filtrare i segnali ricevuti dall'antenna e inviarli al modem. Qualcomm non si era mai occupata più di tanto di RFFE, affidandosi a produttori come Broadcom (che in effetti sta cercando di uscirne), Skyworks e Qorvo, ma con il 5G sono diventati più complessi, e la società ha ritenuto opportuno realizzarli. Sensato, dal momento che produce anche i modem.
Tuttavia, Qualcomm avrebbe sfruttato la propria posizione di vantaggio sul mercato, appunto dovuta ai modem, per indurre i propri clienti (ovvero i produttori di smartphone, come Samsung, LG, Xiaomi o Motorola), a comprare tutto il pacchetto completo, senza rivolgersi ad altre aziende per i chip RFFE.